Il 3 novembre 1810, al Teatro San Moisè di Venezia, si metteva in scena per la prima volta La cambiale di matrimonio, farsa in un atto di Gioachino Rossini.
America-Europa, affari e amore. La cambiale di matrimonio, farsa in un atto di Gioachino Rossini (Pesaro 1792-Parigi 1868), non fa mistero degli aspetti commerciali di ogni buona unione: nel libretto di Gaetano Rossi abbondano parole come ‘negozio’, ‘contratto‘, ‘capitale‘ e naturalmente ‘firma‘. A cominciare dalla lettera che Slook, uomo d’affari canadese determinato a trovar moglie nel vecchio continente, scrive a Tobia Mill, commerciante inglese e padre della giovane e bella Fannì:
«Signor et cætera. Ho risolto di formare una compagnia matrimoniale: qui non c’è ditta che mi convenga, perciò sul primo vascello che partirà per queste colonie speditemi una moglie delle seguenti forme e qualità.»
«Qualunque sia la dote non serve. Sia d’estrazione onesta; non passi trent’anni; pasta dolce, colore omogeneo, e senza minima macchia nella riputazione. Idem di temperamento sano e robusto, per resistere ai colpi del mare e alla forza del clima, perché non vorrei restarne senza, appena acquistata, e ricorrere a nuova provvista.»
Esposti i requisiti, l’aspirante sposo conclude:
«Arrivandomi ben condizionata, come sopra, co’ la presente lettera per marca, o con copia legalizzata, a scanso d’equivoco, io m’impegno di far onore alla firma, e sposare chi la presenterà, a due giorni data, od anco a vista, come meglio, e salutandovi, addio. Io Slook del Canadà.»
Naturalmente c’è chi, come Norton, cassiere di Mill, inarca il sopracciglio:
All’uso proprio di negozio, e come se miss fosse una balla di mercanzia.
Ma Mill vede l’affare e decide di offrire a Slook la propria figlia:
«Signore Slook: v’abbiamo provveduto la moglie dell’età, qualità, condizioni ricercate, con tutti gli attestati. Essa è l’unica nostra figlia Fannì, che vi esibirà la presente col confronto e contrassegno della vostra: pagate a lei dunque a vista, a due giorni data, com’e di vostro comodo, i debiti e obbligazioni che avete incontrati. In fede. Tobia Mill.»
La commedia accenna con arguzia alle differenze culturali tra il parvenu del Nuovo Mondo e la ‘civiltà’ europea. Ecco Slook alle prese con le formalità del saluto al suo arrivo alla dimora di Mill:
Prima il padron di casa saluto, bacio e abbraccio. Lo stesso cordialmente colle signore io faccio… (va per abbracciarle, e si ritirano) Come? non s’usa forse le donne qui abbracciar? Ohimè! Che usanza incomoda! Che brutto conversar! Benedetta sia la nostra innocente libertà! Sans façon tra noi si mostra cuor aperto, amica faccia: sì si bacia, sì s’abbraccia, né s’offende l’onestà. Benedetta sia la nostra innocente libertà! Donne belle, donne care, più buonine per pietà. Non mi fate ritornare senza gusto in Canadà. Sicché dunque istruitemi: non voglio far cattive figure. A quel che vedo in Europa v’è in tutto affettazione.
D’altro canto, se Norton considera Slook un ‘selvaggio’, come contabile di Mill deve anche ammettere una profonda verità: – L’americano è semplice, ha creduto che le spose in Europa siano manifatture da negozio: e in parte non s’inganna …
Nel duello tra Vecchio e Nuovo Mondo, il generoso Slook ha la peggio: cedendo a Fannì e al suo squattrinato amante Edoardo, gira la cambiale a beneficio del rivale. Ma se trionfa il bene, la farsa si conclude così com’era cominciata, ricordandoci che un matrimonio è sempre e comunque un affare:
SLOOK Abbiam fatto un bel negozio nella lor felicità.
MILL Abbracciatemi: giudizio, e il negozio bene andrà.
La cambiale di matrimonio, prima opera di Rossini a vedere le scene, fu un successo. Il geniale musicista aveva allora solo diciotto anni.
Ludovica Valentini
Herbert Weinstock: “L’originalità di Rossini come compositore di farse musicali sta per prima cosa nel suo brio melodico e ritmico, nella disincantata mancanza di sentimentalismo con cui sceglieva da un libretto quegli elementi della storia che erano insensati, assurdi, irragionevoli, e dava loro poi una vera rivelazione musicale. Nulla di paragonabile allo scatto, al flusso propulsivo ritmico e melodico di La cambiale di matrimonio si era mai sentito prima. In essa, come nelle sue opere comiche più tarde, Rossini si aggrappava a ogni possibilità di sviluppi frenetici, di rapide illustrazioni puramente musicali.”
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Nel 1876-77, appare a Boston il romanzo di Henry James “The American”. Vi si narra la vicenda di Christopher Newman, uomo d’affari americano sbarcato nel vecchio continente al pari di Slook. Ma a differenza di questi, Newman è alla ricerca di qualcosa di diverso dall’America materiale ed affarista del XIX secolo, anche se scoprirà ben altra realtà.
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