Nel romanzo Non so niente di te, Paola Mastrocola (Torino 1956) ipotizza un innovativo modello economico: non più crescita a dismisura ma un Déjeuner sur l'erbe planetario. Un invito a ripensare i nostri bisogni condividendo soluzioni e vantaggi. Nel romanzo Non so niente di te, Paola Mastrocola (Torino 1956) narra la vicenda di Filippo Cantirami,... Continue Reading →
19 marzo, Festa del padre, con le voci di chi abbiamo amato: “Lessico famigliare”, di Natalia Ginzburg.
Nel romanzo Lessico famigliare, pubblicato per la prima volta nel 1963, Natalia Ginzburg (1916-1991) rievoca il linguaggio di coloro che hanno costituito il suo mondo affettivo. Per il 19 marzo, Festa del Papà, riproponiamo la voce di Giuseppe Levi, padre di Natalia. Nel romanzo Lessico famigliare, pubblicato per la prima volta nel 1963, Natalia Ginzburg... Continue Reading →
Mercati urbani: melanzane e zucchini come a Wall Street
Torino come Wall Street? Al mercato dei contadini di Porta Palazzo, i prezzi possono cambiare proprio come le quotazioni in Borsa. Ce lo racconta lo scrittore Giuseppe Culicchia. Nel saggio Torino è casa mia, pubblicato da Laterza nel 2005, Giuseppe Culicchia (Torino 1965) presenta la città come un'abitazione dotata di vani, stanze, terrazze, ringhiere e... Continue Reading →
28 ottobre 1922, marcia su Roma: Elena Loewenthal la ricorda in “Conta le stelle se puoi”
Molte le testimonianze che ci giungono attraverso la Storia e la narrativa degli anni in cui il fascismo ascese al potere in Italia. Qui ricordiamo la marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre 1922, attraverso le parole di Elena Loewenthal nel suo romanzo Conta le stelle se puoi. Sono numerose le testimonianze che ci giungono... Continue Reading →
Le voci di chi abbiamo amato: “Lessico famigliare”, di Natalia Ginzburg
L'8 ottobre 1991 si spegneva a Roma Natalia Ginzburg, una delle voci più importanti del nostro Novecento. La ricordiamo con alcuni brani tratti dal romanzo autobiografico Lessico famigliare, che le valse lo Strega nel 1963. Furono, i primi anni di Torino, per mia madre, anni difficili; era appena finita la prima guerra mondiale; c'era il... Continue Reading →
Padri e vacanze nel “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg (1916-1991)
Le vacanze in montagna con la famiglia, le austere abitudini paterne, le voci e il linguaggio di ognuno dànno vita ad uno dei più bei libri del nostro '900. Nelle gite in montagna era consentito portare soltanto una determinata sorta di cibi, e cioè: fontina; marmellata; pere; uova sode; ed era consentito bere solo del... Continue Reading →
Riscoprire un padre, celebrare un amico: “Le otto montagne”, di Paolo Cognetti
Nel romanzo Le otto montagne, Paolo Cognetti parla dell'amicizia e dei rapporti familiari, con un accento particolare sulla figura del padre e la montagna come scelta di vita. Mio padre invece era sempre stato un solitario. Faceva il chimico in una fabbrica di diecimila operai, perennemente agitata da scioperi e licenziamenti, e qualunque cosa succedesse... Continue Reading →
Vite inconfessate: “Quella metà di noi”, di Paola Cereda
Nel romanzo Quella metà di noi, Paola Cereda descrive il degrado della periferia, la solitudine urbana e i sogni a cui ognuno rinuncia. Le periferie restano alveari di palazzi, con i giardinetti spogli di giostre e gli adolescenti seduti sulle panchine, ad ascoltare cantanti trap che raccontano di vite difficili trasformate dal denaro. Matilde, maestra... Continue Reading →
Christmas Shopping? A Torino, con Giuseppe Culicchia
In un brano tratto da Torino è casa mia, lo scrittore torinese Giuseppe Culicchia (1965) descrive il Natale nei suoi aspetti commerciali. Con malinconica ironia. In Via Roma e dintorni, quando si approssima il Santo Natale, alcuni commercianti con uno spiccato senso estetico stendono davanti al loro negozio lunghe passerelle rosse. Non si sa di... Continue Reading →
Mangiare non è lo stesso per tutti: “La pietanziera”, di Italo Calvino (1923-1985)
Mangiare non è lo stesso per tutti. Lo dimostra La pietanziera, un racconto che fa parte della raccolta Marcovaldo ovvero Le stagioni in città, di Italo Calvino. La nostra società sta assistendo ad un aumento vertiginoso delle differenze tra esseri umani: c'è chi consuma lusso allegramente e chi è obbligato a un'accortezza estrema per arrivare... Continue Reading →