In Enciclopedia Tresigallese, Diego Marani (Ferrara, 1959) raccoglie i suoi ricordi di bambino a Tresigallo, nei pressi di Ferrara. In Enciclopedia Tresigallese, Diego Marani (Ferrara, 1959) raccoglie i suoi ricordi di bambino nel paesetto natale: i nonni, gli zii, le maestre, i negozianti del posto, i bar, i climi, i paesaggi, tutto trova posto in... Continue Reading →
Il nonno e i motori dai ricordi di infanzia di Diego Marani (2)
Ormai rottamanto, il vecchio motorino non c'e più. Diego Marani segue il nonno Andrea nell'avventura di conseguirne uno nuovo. Continua la narrazione delle prodezze del nonno Andrea, il quale grazie a una transazione inaspettata quanto gravida di conseguenze, ricava il denaro sufficiente a comprare un nuovo motorino. Ma l'allegria di quell'ora solare fu presto dissipata... Continue Reading →
Il nonno e i motori: “Bravo”, un ricordo d’infanzia di Diego Marani
Gli anziani di famiglia con le loro passioni e idiosincrasie trovano posto in Enciclopedia tresigallese, antologia di ricordi di Diego Marani. Qui il nonno Andrea e il suo motorino, in una prosa piana ed ariosa come la vasta campagna ferrarese. Spesso il nostro ricordo va oltre la generazione delle madri e dei padri; là dove... Continue Reading →
Giugno: “Lo Zaf”, racconto d’infanzia di Diego Marani
In Enciclopedia Tresigallese, Diego Marani (Ferrara 1959) riunisce ricordi d'infanzia. Luoghi e figure famigliari si susseguono offrendo al lettore esperienza, colori e suoni di microcosmi in parte scomparsi. Tresigallo è sempre laggiù, in fondo al breve arco che traccia la strada per il mare quando scavalca il Po di Volano, prima di perdersi in liquide... Continue Reading →
Diego Marani e il dilemma del linguaggio come identità (3): “L’ultimo dei Vostiachi”
Diego Marani (Ferrara 1959) affronta il tema della sopravvivenza delle lingue minoritarie. Ne L'ultimo dei Vostiachi, Diego Marani (Ferrara 1959) narra le vicende di Ivan, cacciatore solitario nella tundra artica ed unico parlante al mondo del vostiaco, lingua considerata estinta. Intercettato dalla glottologa Olga Pavlovna, Ivan diviene a sua insaputa la pedina di un complotto... Continue Reading →
Diego Marani e il dilemma del linguaggio come identità (2): “L’interprete”
Esiste una lingua primordiale verso la quale tutti siamo inconsapevolmente protesi? Tra hyperpolyglots e sequestri di persona, Marani cerca il suono primigenio della nostra stirpe. Ne L'interprete (Bompiani 2004), Félix Bellamy è il direttore del servizio di interpretazione di un organismo internazionale. Un giorno viene informato che uno dei suoi interpreti, che parla 15 lingue,... Continue Reading →
Diego Marani e il dilemma del linguaggio come identità: “Nuova grammatica finlandese”
Diego Marani (Ferrara, 1959) affronta nei suoi romanzi la questione del linguaggio: difenderlo come avviene per i nazionalismi, perderlo per un vuoto di memoria o anche perdersi in una molteplicità di lingue. ... ogni popolo impara le regole della sua grammatica e s'illude con quelle di risolvere l'astruso esercizio della vita. Così parla uno dei... Continue Reading →