Mangiarono sulla terrazza di legno sconnesso "Da Luigi", ma con tovaglia banca e bicchieri a calice di un vetro verde e leggerissimo che si appannò subito al vino d'Ischia ghiacciato. Sentirono il sapore di zolfo di quel vino mischiarsi in bocca al sale amaro del mare e le labbra diventare più dure e come anestetizzate... Continue Reading →
‘E’ di estate nei “Sillabari” di Goffredo Parise (3)
Scesero correndo lungo il sentiero e arrivarono ai piedi dei faraglioni. Lì entrarono in una cabina, appoggiarono maschere e pinne, si spogliarono in fretta nudi e si guardarono chiusi tra le vecchie assi piene di mare e di sale, poi si abbracciarono per un momento e tutti stretti sentirono il loro odore (lei lo annusò... Continue Reading →
‘E’ di estate nei “Sillabari” di Goffredo Parise (2)
Il signor Morgano li accompagnò alla loro stanza e spalancò le finestre su una grande terrazza che guardava la Certosa e il mare. Coltissimo, il napoletano capì dei due giovani sposi tutto quanto c'era da capire, la natura selvatica ed elegante di lei, il cervello a conchiglia di lui (che già conosceva), notò con occhio... Continue Reading →
‘E’ di estate nei “Sillabari” di Goffredo Parise (1929-1986)
Appartenente alla lettera "E" dei Sillabari, "Estate" è il titolo di questo racconto, che l'autore dedicò a Natalia e Alessandra Ginzburg. Un giorno di ottobre sul battello Ischia-Capri un uomo appoggiato al parapetto di prua contro il vento e il sole guardava fisso e senza pensiero il blu del mare e le spume bianche. Disse:... Continue Reading →
Biblioteche amate, biblioteche dimenticate: Alessandro Manzoni in “Fermo e Lucia”
23 aprile, Sant Jordi, giornata mondiale del libro e dei diritti d'autore. Lo ricordiamo con un brano sulle biblioteche e la lettura tratto da Fermo e Lucia, di Alessandro Manzoni (1785-1873) Il celebre romanzo I promessi sposi, nella sua prima stesura aveva per titolo Fermo e Lucia. Ecco il brano che ricorda la famosa Biblioteca... Continue Reading →
Sono le città di Kublai Kan, ma non è Marco Polo a descriverle
In Cara Cina, pubblicato nel 1966, Goffredo Parise offriva una descrizione di Pechino che richiama alla mente il Marco Polo di Italo Calvino di fronte al sovrano Kublai Kan La nuova ascesa del gigante cinese, protagonista del terzo millennio, era stata preconizzata da osservatori, giornalisti e scrittori del '900. Ecco un saggio tratto dalla raccolta... Continue Reading →
L’identità italiana: alcune osservazioni di Ernesto Galli della Loggia
Che significato può avere oggi l'espressione ‘sentirsi italiani’? Per affrontare il tema, lo storico Ernesto Galli Della Loggia () comincia da lontano. Nel saggio intitolato L’identità italiana (Il Mulino, Bologna, 2010), Ernesto Galli Della Loggia affronta la questione dell’identità nazionale prendendo le mosse da aspetti della storia del nostro Paese, che l’autore vede legati alla... Continue Reading →
Angolo poetico: “Verso Ferrara”, di Giorgio Bassani (1916-2000)
Nella Ferrara di Giorgio Bassani il treno è un elemento frequente. Qui lo ritroviamo in veste poetica, lungo il percorso che dal capoluogo porta alla città di provincia. Ferrara, microcosmo letterario di Giorgio Bassani (1916-2000) dà titolo a questi versi in cui un treno fa ritorno da Bologna alla città di provincia. Lo scrittore coglie... Continue Reading →
Michele Serra e “Le cose che bruciano” (2)
"Chi non alza mai lo sguardo al cielo, non sa niente della terra che calpesta. Non sa niente nemmeno di se stesso." Io conoscevo l’acqua come la conoscono i cittadini, una banale conseguenza del rubinetto, una presenza scontata, una bolletta condominiale. Non la conoscevo come principio, l’elemento madre dal quale tutto origina, l’anima del mondo.... Continue Reading →
“Non so niente di te”: dalla penna di Paola Mastrocola, genitori, pecore, figli e l’amore che tiene tutti lontani
In questo romanzo straordinario e gentilmente eversivo, Paola Mastrocola (Torino 1956) torna al tema dei giovani e affronta temi cruciali: il rapporto genitori-figli, la crescita economica voluta dal capitalismo e la possibilità di vivere secondo altri valori. Si sentí dapprima un insolito trapestio provenire dall’esterno. Poi sulla porta, dietro al pubblico, apparve un giovane alto... Continue Reading →